Come scegliere la caffettiera giusta

In Italia, soprattutto in alcune regioni, esiste un vero e proprio culto legato al caffè, che assume quasi la forma di un rito e di un momento da condividere con le persone care. Non sempre è possibile recarsi al bar per gustare un’ottima tazza di questa bevanda ma, se la giornata non può iniziare senza lo sprint donato dalla sostanza, è indispensabile dotarsi di un buon modello di caffettiera per poter assaporare ogni giorno il sapore dei chicchi come se fossero appena macinati.

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Il mercato offre una vasta gamma di soluzioni tra le quali optare, dai modelli tradizionali a quelli più moderni e innovativi, che assumono quasi l’aspetto di un oggetto di design per il loro aspetto estetico. Molti brand curano ormai nei minimi dettagli la scocca esterna ma anche le funzionalità interna, ideando dei dispositivi che siano in grado di soddisfare anche le esigenze del cliente più attento e preciso.

Quali sono i parametri per scegliere una caffettiera

Nel momento in cui si decide di acquistare un nuovo modello di caffettiera è necessario tenere presente una serie di importanti parametri, in modo da compiere una scelta consapevole che possa rivelarsi soddisfacente nel breve e lungo termine e rispondere alle esigenze di tutta la famiglia.

– il tipo di caffè desiderato: in commercio esistono una vasta gamma di soluzioni, che partono dalla variante classica macinata fino a arrivare a quelle decisamente più costose e provenienti dalle piante più pregiate. Il consiglio è quello di scegliere un modello che sappia accontentarvi a livello di gusto, a seconda se siete il tipo di persona che ama sperimentare o siete affezionati esclusivamente a una variante di sapore.

Nel caso in cui la vostra esigenza è sempre la stessa una tradizionale moka non vi deluderà in alcun modo e vi consentirà di assaporare ogni giorno la soluzione che maggiormente si adatta al vostro palato. Se invece desiderate cambiare e crescere di intensità, la variante elettrica rappresenta un passo ulteriore, sia per quanto riguarda la funzionalità che la comodità se non si ha troppo tempo a disposizione.

Si tratta di un modo per viaggiare virtualmente verso paesi lontani e immaginare ogni giorno di trovarsi in una location diversa a seconda dell’aroma prescelto, come se fosse stato appena macinato avanti ai vostri occhi.

– la frequenza di utilizzo: se il vostro impiego della macchina è sporadico e non sentite ogni giorno l’esigenza di bere un caffè è inutile acquistare un modello troppo costoso, sarebbe solo uno spreco di denaro. Vi sarà sufficiente coniugare qualità e prezzo e optare per una soluzione di fascia media.

Se invece siete parte di quella categoria di cultori o comunque amatori della bevanda, il settore offre la possibilità di scegliere macchine moderne ricche di funzionalità, che vi consentiranno di sperimentare varianti sempre diverse anche come preparazione.

– il budget a disposizione: fortunatamente la caffettiera è un prodotto adatto a tutte le tasche, che può essere pagato poche decine di euro come una cifra più considerevole. La discriminante è certamente la quantità di soldi a disposizione ma anche il tipo di impiego quotidiano.

Il suggerimento è sempre quello di compiere, a seconda delle proprie possibilità, un investimento iniziale leggermente superiore, qualunque sia il modello che desiderate. In questo modo avrete la possibilità di gustare un ottimo caffè e soprattutto recuperare i costi con una manutenzione ridotta e un prodotto decisamente più efficiente sotto diversi punti di vista.

– la funzionalità interna: esistono macchine per il caffè decisamente basiche e altre che presentano una tecnologia più avanzata, come ad esempio quelle elettriche. I più tradizionalisti rimarranno pertanto ancorati a quelle che sono le soluzioni classiche che utilizzano il fuoco del fornello e necessitano del loro tempo per offrire il caffè, come se si trattasse di un rito impossibile da cambiare. Altri, invece, accoglieranno differenti varianti e proveranno a sperimentare una maggiore velocità e differenti tipi di prestazione.

– lo spazio: solitamente le caffettiere presentano delle dimensioni contenute, a seconda della quantità di bevanda che riescono a produrre in una sola volta. In commercio sono però presenti anche modelli decisamente più grandi, che consentono di riempire un numero maggiore di tazzine contemporaneamente.

Quando si compie una scelta di questo genere è quindi opportuno tenere in considerazione anche l’area che si dovrà occupare, per evitare che il dispositivo possa risultare troppo ingombrante o risultare invadente all’interno della cucina.

– i componenti della famiglia: in genere esiste sempre un abitante della casa che la mattina si alza e prepara il caffè per tutti. L’ideale sarebbe poter sbrigare la pratica con una sola caffettiera, in modo da non impiegare troppo tempo e dover attendere che il caffè venga su.

Inoltre, è piacevole trovare la colazione già pronta sul tavolo e quindi è necessario che la persona sia rapida per evitare di doversi alzare troppo presto. Per questo motivo è opportuno scegliere un modello che abbia la capienza perfetta a soddisfare il fabbisogno giornaliero della casa, così da velocizzare la routine ma renderla allo stesso tempo intima e piacevole.

Le varie tipologie di caffettiere

Ora che avete ben chiaro quali sono i criteri che devono guidarvi nella selezione della caffettiera che fa al caso vostro, analizziamo nel dettaglio tutti i modelli che il mercato è in grado di offrire, così da completare la panoramica iniziata.

Caffettiere elettriche

Si tratta di una tipologia decisamente innovativa, che consente di attaccare una semplice spina e poter gustare un buon caffè anche in assenza dei fornelli. Si presta pertanto a ogni genere di utilizzo, ad esempio all’interno degli uffici o delle roulotte, dove sarebbe impossibile utilizzare un modello tradizionale. L’innovazione si traduce spesso in una maggiore tecnologia, poiché alcune varianti presentano piccoli schermi touch posti nella zona anteriore, una serie di programmi tra i quali selezionare e un tasto di accensione e spegnimento automatico.

Si tratta quasi di macchine del caffè a cialde in miniatura, capaci di soddisfare a livello di gusto e di funzionalità. La fascia di prezzo di questi modelli si attesta su una cifra media a seconda de brand e della sofisticatezza presente, mentre il consumo energetico è decisamente limitato e non incide in modo significativo sulla bolletta elettrica alla fine del mese.

Caffettiere a induzione

Se possedete un piano cottura a induzione sapete già da voi che avrete bisogno di adattare tutti gli elettrodomestici a questo tipo di piastra. Anche la caffettiera dovrà seguire questo criterio ed essere idonea al tipo di cucina che avete deciso di montare.

Si tratta di una categoria di prodotti decisamente efficienti, che forniscono un caffè di pari livello rispetto al modello tradizionale ma presentano una superficie inferiore perfetta per questa soluzione. A livello di design la possibilità di scelta è decisamente ampia, così da aggiungere un accessorio che si abbini anche perfettamente allo stile della stanza senza risultare invadente o dissonante. Alcuni brand creano dispositivi dai colori vivaci che possono rallegrare anche le giornate più buie e regalano un tocco di vitalità alla casa.

Caffettiere tradizionali

Alzi la mano chi non ha mai posseduto in casa una classica Moka, dopo averla imparata ad usare sin da piccoli facendo il caffè per i parenti dopo il pranzo della domenica. Per alcuni di tratta di un vero e proprio cimelio di famiglia, che deve essere trattato con la massima cura per evitare di perdere la sua efficacia. Ad esempio i cultori non utilizzano mai la lavastoviglie per lavare le componenti, che vengono semplicemente risciacquate con acqua e asciugate con un panno morbido, per evitare di rigare la scocca.

Se decidete di acquistare un modello nuovo di questa variante sappiate che ci vorranno alcuni giorni di utilizzo prima che il caffè assuma il sapore desiderato, come una sorta di rodaggio che consente di raggiungere un gusto pieno e ideale a seconda della persona che assaggia. Il funzionamento di un prodotto di questo tipo è decisamente basico, basterà svitare le parti e inserire il caffè macinato all’interno senza premere, dopo aver riempito di acqua il serbatoio. Ci vorranno circa 5 minuti sul fuoco prima che la bevanda fuoriesca calda e intensa, così da soddisfare i presenti.

Esistono caffettiere tradizionali di ogni dimensione, dal modello singolo a quello capace di riempire numerose tazzine nello stesso momento, a seconda dei componenti del nucleo familiare o dei tipo di utilizzo che si intende fare del dispositivo.

Inoltre, oltre al classico grigio con manico nero, i marchi leader nel settore lanciano continuamente sul mercato varianti più moderne e originali, in rosso laccato o tonalità fluo, per accontentare coloro che non vogliono staccarsi dalla tradizione ma allo stesso tempo desiderano innovarla. A cambiare non è affatto il sapore ma solo la scocca esterna, da comprare a seconda dei gusti e dello stile presente in cucina, se più serio e monotono o più giovane e divertente.

Caffettiere a pistone

Conosciuta anche come French Press, si tratta di una variante molto diversa rispetto a quella che siamo abituati a vedere, che potrebbe far storcere il naso ai cultori del caffè. Si tratta in sostanza di una caffettiera dotata nella parte superiore di uno stantuffo che si alza e si abbassa.

Il primo passo per consentire il suo funzionamento è macinare il caffè in maniera non troppo fine e porlo all’interno del contenitore di vetro, che dovrà successivamente essere riempito di acqua da portare a bollore.

A questo punto non vi rimane che azionare il pistone, che si occuperà di spingere il residuo dei chicchi sul fondo pressandoli, lasciandovi un liquido perfettamente filtrato che è decisamente meno denso del caffè tradizionale e ricorda più una bevanda aromatizzata. Più acqua utilizzerete all’inizio e meno sarà intenso il sapore, quindi abbiate cura di regolarvi a seconda di quello che è il risultato che desiderate ottenere.

Parliamo di una versione non troppo amata nel nostro paese, poiché la consistenza del risultato finale è molto diversa rispetto a quella a cui siamo stati abituati fin da piccoli dalla nostra famiglia.