Il processo di tostatura del caffè fatto a casa permette di provare diverse varietà e miscele…
Categoria: Utensili per caffè
Il caffè rappresenta una delle bevande più amate dagli italiani ed è ormai molto apprezzato anche oltre i confini della nostra penisola. Per poter preparare un buon espresso, come quello che si gusta al bar, non solo è importante avere a disposizione ingredienti di qualità, ma anche poter disporre degli strumenti giusti, curandone sempre la manutenzione e l’utilizzo.
Lo stesso discorso vale anche nel caso in cui si voglia realizzare un buon cappuccino, ormai tanto apprezzato quanto un buon caffè. I principali utensili del mestiere, necessari per ottenere risultati ottimi e con poco sforzo, sono il montalatte, il macinacaffè e i tostatori per caffè. Nel presente articolo andremo a vedere quali sono le principali caratteristiche di questi attrezzi così importanti e come poterli impiegare al meglio nel processo di preparazione del caffè.
Il montalatte
Per poter fare un ottimo cappuccino anche a casa, il montalatte è lo strumento più utile per creare la tipica schiuma che si trova sopra la bevanda. In poche parole, si tratta di un semplice ma importante utensile, che può essere sia elettrico che manuale: nel primo caso basterà attaccare la presa alla corrente e inserire gli ingredienti necessari per ottenere la schiuma perfetta, nel secondo, invece, dovrà essere azionato dall’utente.
In particolare, per far funzionare il montalatte manuale, è necessario far bollire il latte in una pentola, oppure in un bollitore elettrico, per poi inserire tutti gli ingredienti all’interno dell’apposito recipiente e agitare lo strumento con il braccio fino a raggiungere l’effetto e la consistenza desiderati.
Il montalatte elettrico è sicuramente più pratico da utilizzare rispetto a quello manuale, che però ha l’indubbio vantaggio di poter essere smontato e lavato integralmente in lavastoviglie. Esiste anche una variante di questo utensile e cioè il montalatte ad immersione, detto anche frullino montalatte, che permette di realizzare separatamente la schiuma per il cappuccino o, perché no, anche per il caffè, per poi unire il tutto alla bevanda.
Questa è la versione più semplice ed economica, anche se molto pratica per ottenere ottime colazioni come al bar. Il montalatte ad immersione è anche dotato di un piccolo frustino che consente di ottenere un’ottima montatura.
Il macinacaffè
Un buon macinacaffè rappresenta la base da cui partire per ottenere un ottimo espresso. In pratica, questo strumento serve per trasformare un chicco di caffè in polvere. Macinare il caffè è fondamentale affinché l’acqua, una volta entrata a contatto con il grano macinato, aumenti esponenzialmente la sua superficie, amplificando così anche tutte le proprietà del caffè, quali l’aroma, il sapore, il colore e la consistenza.
Tutte queste caratteristiche vengono trasferite al liquido e, quindi, gustate dall’utente finale. Anche in questo caso, esistono macinacaffè elettrici e macinacaffè manuali, dove entrambi gli strumenti presentano vantaggi e svantaggi a seconda dell’utilizzo che si intende farne e della frequenza d’uso.
Questi utensili si possono differenziare l’uno dall’altro per la capacità di stoccaggio, quindi in base alla quantità di chicchi di caffè che possono contenere nell’apposito contenitore, così come per il meccanismo di levigatura, cioè per lo strumento usato per la macinatura (lame oppure un meccanismo di ruote simile a quello del mulino).
È fondamentale che il macinacaffè, qualunque esso sia, permetta di regolare lo spessore della macinatura, andando così ad ottenere la dimensione giusta rispetto alle specifiche necessità dell’utilizzatore. Gli strumenti manuali possono essere calibrati di volta in volta, consentendo una maggiore precisione, mentre quelli elettrici si basano su valori predefiniti di spessore.
I tostatori di caffè
I primi tostatori di caffè risalgono alla metà dell’800, quando si usavano semplici macchine in cui veniva inserito il caffè tramite un cilindro rotante riscaldato da una fiamma. La tecnologia ha permesso di migliorare molto questa tecnica, ottenendo così un qualità sempre più elevata. Le macchine tostatrici svolgono un ruolo decisivo nell’incrementare le caratteristiche sensoriali di un buon caffè, aumentando l’aroma dei chicchi e consentendo così un sapore pieno e intenso.
I tostatori del caffè funzionano tramite la trasmissione del calore, che avviene principalmente per convezione, cioè tramite il trasferimento del calore tra l’aria calda e il caffè. Il cestello ruota molto velocemente, consentendo ai chicchi un frequente contatto con la superficie riscaldata, senza arrivare mai a bruciarli.
La tostatura prevedere tre fasi:
- l’asciugatura, quando il chicco perde la sua componente di umidità;
- la tostatura vera e propria, quando il caffè acquisisce il tipico colore marrone grazie all’aumento graduale e controllato della temperatura;
- il raffreddamento, grazie al quale si interrompe il processo di tostatura.
L’intero procedimento impiega tra i dieci e i venti minuti, a seconda del grado di tostatura che si desidera ottenere e, quindi, di quanto si vuole che il sapore del caffè sia intenso e avvolgente. Infatti, le caratteristiche sensoriali del caffè sono strettamente legate alla tostatura e si possono personalizzare variando il tempo di cottura e la temperatura.
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Montalatte
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